https://wotansvolk.com/2017/10/15/la-genesi-della-truffa-di-sgarbi/
UPDATE 1:
L’ attentatore col cacciavite che voleva distruggere il “falso” non sono Io, ne’ gente del mio team. Lo scriviamo perche’ in Italia non si sa mai. Comunque il quadro rimane sempre un falso clamoroso, e rappresenta la stupidita’ di certa gentaglia che con fakenews, bugie e mediocrita’ vuole porsi ed erigersi nel lato del Bene pubblico, in ultima analisi : patetici ipocriti.
*
Passiamo in rassegna quello che dicono Vittorio Sgarbi e fior di giornali nazionali:
Mi sembra abbastanza.
Ora possiamo portare alle estreme conseguenze quanto stiamo per affermare:
Quell’ olio non appartiene ad Adolf Hitler.
Adolf Hitler non ha mai dipinto quel tetro quadro.
Sgarbi oltre ad essere un pregiudicato per truffa aggravata ai danni dello Stato Italiano e’ anche un povero mentecatto, un poveretto, un critico d’ arte fallito che ha approfittato della televisione e della sporca politica corrotta di Berlusconi&Company per far carriera e soldi nel peggior modo possibile per colui che e’ definito e si autodefinisce un intellettuale.
Povero bastardo e poveri bastardi quelli che lo ammirano incondizionatamente.
LE PROVE.
La firma su quell’ olio e’ falsa. Adolf Hitler firmava i suoi quadri semplicemente con A.H. o con A.Hitler.
I colori usati nell’ olio contestato sono assolutamente cupi e tetri, Adolf Hitler odiava le nature morte, l’ oscurita’ propria di quel quadro non e’ farina del suo sacco.
Ecco le opere di Adolf Hitler con relative firme , e voi stessi giudicherete i colori sgargianti usati sulle sue tele: